Sandman: l’audiolibro

da Sandman Overture, di J.H. William III, DC Comics

The Sandman è una serie a fumetti scritta da Neil Gaiman e pubblicata da DC Comics tra 1989 e 1996. Ho iniziato a leggerla nel 2015, sulla scia di altre letture che mi avevano stregato, come l’Oceano in Fondo al Sentiero, Nessun Dove e Il Figlio del Cimitero. Come tutte le creazioni di Gaiman, Sandman mi ha subito affascinata, mi ha istruita su mille questioni della vita, mortale e non, e in più mi ha fatto ritrovare l’incanto della letteratura con la L maiuscola, per la voce, per lo stile narrativo, per le cornici metaletterarie di certi episodi e le brillanti citazioni. Mi ha portato a conoscere alcuni dei personaggi più vivaci e vibranti… Per me sarebbe impossibile parlare a fondo di questi elementi senza deviare dal tema principale dell’articolo, basti ricordare per ora che i suoi 75 numeri, raccolti in una collana deluxe di 10 volumi, sono considerati nell’insieme la migliore saga epica a fumetti di sempre e che hanno vinto diversi illustri riconoscimenti tra cui vari Eisner, un Hugo, un Bram Stoker Award e, con il numero 19 Sogno di Una Notte di Mezza Estate, magnificamente illustrato da Charles Vess, il World Fantasy Award come miglior racconto breve.

Gli Eterni, illustrazione di Frank Quitely

La storia gira intorno alla famiglia degli Eterni, con protagonista Morfeo delle Terre del Sogno. Accanto a lui troviamo Morte, Destino, Distruzione, Delirio, Desiderio e Disperazione. L’affresco di storie che riprendono miti e leggende, fiabe e vicende storiche, mescolando abilmente poesia, folklore e filosofia, e dei personaggi che intervengono ad arricchirlo, come Shakespeare e Marco Polo, gli angeli e Lucifero (si, proprio quel Lucifero!), Matthew il corvo, Orfeo e Euridice, Caino e Abele, John Costantine, Thor e Loki, si rivela nel corso della lettura sempre più mirabolante e denso di significato.

Ed ecco che a sorpresa, Neil Gaiman annuncia l’uscita Audible dell’ audiolibro di questa opera immensa, con un cast eccezionale! 20 ore di quella che so già sarà un’assoluta immensa goduria. Non lo dico solo perché ci sarà lo stesso Gaiman come voce narrante principale, e perché i miei audiolibri preferiti incidentalmente sono quelli full cast di Neverwhere, American Gods e The Graveyard Book. Anche Good Omen ha il suo posto speciale nel mio cuore. Ma anche per la presenza di James McAvoy, che ha già dato prova di sé nei panni di Richard, Andy Serkis (oh my precioussss), Michael Sheen (as Lucifer!!), Kat Dennings (la mitica di Thor e 2 Brocke Girls)… Insomma, non vedo l’ora di mettermi in ascolto, sognando nel frattempo anche la serie Netflix!

***E tu caro lettore, che rapporto hai con gli audiolibri? Hai ascoltato qualcosa di straordinario recentemente? Hai anche tu un autore del cuore, dal quale ti faresti leggere volentieri anche solo la lista della spesa?***

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8 mesi / 50 storie

III

Da maggio a luglio

 

 

28 [Mag 2016] Kobane Calling di Zerocalcare [!]

kobane_calling

  • Bao Publishing, 2015
  • rating : 5/5
  • commento : Una preziosa testimonianza sulla realtà della resistenza curda, presa tra il fronte ISIS e quello del regime turco di Erdogan. Il “nonreportage” a fumetti di due viaggi straordinari, compiuti da Michele Rech (Zerocalcare) a novembre del 2014 e a luglio del 2015. La voce di Zerocalcare è davvero speciale, e va al di là delle false retoriche, degli stereotipi e delle generalizzazioni etniche che da sempre invadono le televisioni occidentali.
  • note : potete leggere online le sue tavole sulle rubriche di WIRED e Internazionale.
  • un libro tira l’altro : Dimentica il mio nome, Un polpo alla gola, Ogni maledetto lunedì, L’elenco telefonico degli accolli, La Profezia dell’Armadillo

 

 

 

29 [Mag 2016]- Piano Concerto di Maria Chiara Duca [!]

pianoconcerto

  • Ed. EL, 2016
  • rating : 5/5
  • commento : “Non è una questione di genere. Ecco, a me piace la musica del mondo, tutto qui. E non mi dispiace pensare che se nel diciottesimo secolo fosse esistita la chitarra elettrica, Mozart l’avrebbe padroneggiata alla grande”Una storia che si evolve sul fondale di una casa fredda e vuota, e su quello di un palazzo di un’anonima provincia, in cui si svolgono i concorsi per pianisti. Vanessa e Kai, così come molti altri personaggi, possiedono personalità molto interessanti, che mi hanno portato a sorridere e a commuovermi spesso e volentieri. La protagonista assoluta ? La musica, senza limiti di spazio e di tempo. E in essa, mille sfumature di una passione messa a dura prova,  di un’esistenza che tenta di sopravvivere alla solitudine e alla mancanza di amore, di un’amicizia conquistata e poi perduta, e di due ragazzi che gareggiando da rivali, crescono e superano gli ostacoli più grandi. Insieme.
  • note : copia autografata ! Tempo di lettura 4h.

 

 

30 [Mag 2016]-Dimentica il mio Nome di Zerocalcare

dimenticailmionome

  • Bao Publishing, 2014
  • rating : 3,8/5
  • commento : “E’ così che si diventa uomo (o donna)? Accettando che una montagna è l’insieme di quelle prospettive, sennò è solo un fondale teatrale ?”– da rileggere. Una storia familiare complessa, in cui la realtà si mescola alla fantasia, per veicolare un messaggio affatto immediato. Interessante, per niente scontato, e dotato del linguaggio che da sempre caratterizza Calcare : immediato, onesto, genuino. Irriverente e travolgente, tanto che è impossibile leggere senza sorridere.
  • note : fumetto. vedi n.28
  • un libro tira l’altro : vedi n.28

 

 

 

31 [Giu 2016] – Preludi e NotturniSandman deluxe vol.1 di Neil Gaiman

sandman

  • Vertigo
  • rating : 4/5
  • commento : Sandman è una serie troppo vasta per poterla giudicare solo dal primo numero. Ammetto candidamente che non sempre le tavole e gli stili mi fanno impazzire, ma il linguaggio di Gaiman, il vero signore dei sogni, ti intrappola, ti incanta, irretisce e affascina. E’ impossibile rimanere indifferenti alla storia, per quanto essa riguardi essenzialmente una famiglia di Eterni. Le loro vicende, le peripezie di Morfeo in particolare, si intrecciano così radicalmente a quelle umane, che discernere il sogno dalla realtà è cosa ardua. Pieno zeppo di citazioni mitologiche, bibliche, artistiche e letterarie, di metafore e di simboli che si celano fra le pieghe di una narrazione senza tempo.
  • note : Sandman è una serie a fumetti realizzata in 75 numeri, dal gennaio del 1989 al marzo del 1996.
  • un libro tira l’altro : Sandman Overture (1-6); Casa di Bambola (Sandman deluxe vol.2); Black Orchid;

 

 

32 [Giu 2016]-La Chiamata dei Tre  (La Torre Nera #2) di Stephen King

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  • Pickwick, 2012
  • rating : 5/5
  • commento : Una figata pazzesca. King ti piglia e non ti lascia più andar via. Emozionante, sorprendente, con l’inconfondibile stile crudo, asciutto e fluido di Stephen King, vero e magico. Una porta per un altro mondo, che al tempo stesso è il nostro. Personaggi indimenticabili, e moltissimi rimandi ad altre opere, che sono un grande arricchimento personale per quanto mi riguarda.
  • note : numerosi riferimenti e citazioni ad altre opere, canzoni, film.
  • un libro tira l’altro : Terre desolate

 

 

 

33 [Giu 2016]-Uprooted di Naomi Novik

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  • Del Rey and the House (USA) – Random House, 2015
  • rating : 4/5
  • commento : This made me fell in love with russian and slavic fairy tales. Beautiful and moving. La storia di Agnieszka e del Dragone è la Bella e la Bestia che incontra il misticismo di Baba Jaga e la concezione del male e dell’epicità in Tolkien. Vi innamorerete del Dragone come di un secondo Darcy e farete il tifo per lei, ragazza di paese dalle insospettabili doti e dal gran cuore. Adoravo già lo stile narrativo di Naomi Novik, e nonostante i dubbi iniziali, scaturiti dopo la lettura delle prime pagine, devo dire che Uprooted la conferma come una delle mie scrittrici preferite.
  • note : Nebula Award for best novel ; ebook Kindle
  • un libro tira l’altro : Temeraire, la saga.

 

 

34- [Giu 2016] Rapsodia in Rosso di Gianluca Ascione

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  • Panda Ed., 2016
  • rating : 4/5
  • commento : il secondo volume della serie che ha come protagonisti Emidio Galasso e Rita Giannetti, il detective privato e l’integerrima ispettore di polizia. Ambientato nella provincia di Treviso, città in cui vivo, questa storia a tinte fosche è irrorata con la comicità innata che da sempre accompagna Galasso e le situazioni in cui si va involontariamente a cacciare, senza rinunciare alla serietà e alla profondità, a riflessioni importanti. Uno stile narrativo fluido, ancor più rispetto al primo volume, che mi ha portata per mano con inaspettata rapidità alla conclusione. Personaggi pieni di colore, un linguaggio vivace e un mistero niente male da risolvere, si aggiungono all’adrenalinica corsa contro il tempo per salvare una vita dalla criminalità organizzata …Spero di leggere presto altre avventure di questo super duo!
  • note : ebook Kindle + copia cartacea autografata
  • un libro tira l’altro :  Polvere ed Ombra (vol.1 della serie); Gocce di Silenzio.

 

 

35-[Giu 2016] Terre Desolate (La Torre Nera #3) di Stephen King

terredesolate

  • Pickwick, 2014
  • rating : 4/5
  • commento : v.n 32. Il viaggio si fa ancor più pericoloso. Blaine il Mono è un’aggiunta inquietante, in compenso torna uno dei miei personaggi preferiti, e poi c’è Oy, che dona al lettore un po’ di tenerezza. Dean e Susannah, Roland e Jack, sono un formidabile quartetto che, a questo punto della storia, sta imparando ad affrontare insieme gli ostacoli, stringendo legami sempre più forti. Inutile dire che mi ci sono affezionata, e spero che arrivino tutti sani e salvi alla meta. E che non sia proprio la Torre ad ucciderli, alla fine … 
  • note : numerosi riferimenti e citazioni ad altre opere, canzoni, film.
  • un libro tira l’altro : tutte le opere di King.

 

 

 

36 [Giu 2016] –Fahrenheit 451  di Ray Bradbury

fahrenheit

  • Oscar Moderni Mondadori, 2016
  • rating : 5/5
  • commento : spezza il cuore, in tanti minuscoli atomi. Doloroso. Fa riflettere – i libri possono diventare armi, le citazioni che ami possono essere usate contro di te, Montag. Il fuoco può bruciarli, ma la mente può sforzarsi di ricordarli. Senza libri, senza storie, senza libertà di pensiero, resta solo la distruzione di ciò che ci rende umani. La speranza, però, non muore mai. Lettura fondamentale.
  • note : vedi articolo
  • un libro tira l’altro : Cronache Marziane; The Fireman (racconto breve)

 

 

 

37 [Giu 2016]-Kitchen di Banana Yoshimoto

kitchen

 

  • Feltrinelli, 2014
  • rating
  • commento : una lettura squisita, commovente come poche, fluida e onirica come le tavole di un manga. Bello anche il breve saggio di spiegazione del traduttore, che analizza le fonti di Banana Yoshimoto ed il suo stile.
  • note: preso in prestito, poi comprato, insieme agli altri due della trilogia (nuova edizione!!)

 

 

 

 

 

38 [Lug 2016] –Più Lontano Ancora di Jonathan Franzen

piulontanoancora

  • Einaudi, 2012
  • rating : 3/5
  • commento : Una serie di saggi molto interessanti. Ho letto recensioni che protestavano le venti e più pagine di relazione sulla fauna aviaria; posso invece dire che se avete a cuore il mondo in cui vivete, non potrete restare indifferenti. Ovvio che, se siete alla ricerca di puro intrattenimento, da Franzen dovete stare alla larga. Io personalmente l’ho apprezzato e sono curiosa di leggere le sue opere di narrativa.
  • note : preso in prestito
  • un libro tira l’altro : Le Correzioni, Libertà, Purity di J. Franzen ; Infinite Jest di David Foster Wallace; Alice Munro opere ; Paula Fox opere.

 

 

 

39 [ Lug 2016] – Chie-Chan ed io di Banana Yoshimoto

chiechan

  • Feltrinelli, 2008
  • rating: 3/5
  • commento: mi piacciono le riflessioni suscitate, un po’ meno le ripetizioni. Comunque, nonostante capisca il senso è  l’importanza di questa storia e ne intuisca il messaggio, continuo a ritenere Kitchen di un livello superiore.
  • note : preso in prestito

 

 

 

 

 

40 [ Lug 2016]- Risenfall di Lianna Recchione 

risenfall

  • Shockdom, 2015
  • rating : 5/5
  • commento : Disegni e colorazione sono una meraviglia, è lo stile che prediligo. Storia che intrippa, buona credibilità, ambientazione studiata, affascinante : un misto di vecchio e nuovo, di antico e moderno. E poi c’è il Galles, la sua storia, la sua cultura. La sua magia. Personaggi interessanti, simpatici, specie il duo di cacciatori. Questo volume 1 è un’ottima premessa per una storia che si prospetta piena di sorprese.
  • note : graphic novel.

 

 

41 [Lug 2016]- Nimona di Noelle Stevenson 

nimona

  • Harper Collins, 2016
  • rating : 5/5
  • commento : a wonderful story, with beautiful characters. I want more ! Che dire? Cuorenero, Nimona e Lombidoro sono adorabili, davvero. Una storia che abbatte gli schemi e le apparenze, che parla di amicizie e amore paterno, e che insegna a guardarsi dai veri mostri e dalla sete di potere, attraverso belle tavole, ricche di colore e di uno stile di disegno che personalmente apprezzo.
  • note : graphic novel.
  • un libro tira l’altro : Lumberjanes

 

 

 

42 [Lug 2016] –L’elenco telefonico degli accolli di Zerocalcare 

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  • Bao Publishing, 2015
  • rating : 4,5/5
  • commento : “eccola, l’unica cosa che mi ha sempre terrorizzato più di invecchiare. Morire con la stessa faccia con cui sono nato. […] Ao, alla fine preferisco così. Almeno dopo che sono morto chi mi incontra vede che prima sono stato vivo” – La parlata romana di Michele Rech ci accompagna di nuovo, da una striscia all’altra, con ironia, sarcasmo, simpatia ma mai leggerezza. Ancora interessanti riflessioni su quello che è cambiare e crescere. Zerocalcare non delude mai, se ti piace continuerai a ritrovare le cose che ti hanno colpito fin da subito, il suo linguaggio, le sue storie autobiografiche, i pensieri sulla vita, i dubbi che attanagliano un ragazzo che ormai è uomo, e che non sono solo suoi, ma universali.
  • note : fumetto. preso in prestito ; v.n 28

 

43 [Lug 2016]-La Profezia dell’armadillo di Zerocalcare

profeziaarmadillo

  • Bao Publishing,2011
  • rating : 4/5
  • commento : una storia sul tempo, sull’orologio che corre, che mangia le occasioni, sull’elaborazione di un lutto, sulla crescita e l’accettazione di sé. Sempre il solito Zerocalcare, che dire, ormai sono abbonata !
  • note : fumetto. v.n 28 ; in lavorazione un film tratto da quest’opera, regia di Valerio Mastandrea.

 

 

 

 

 

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8 mesi / 50 storie

II

Da aprile a maggio*

 

12 – [Apr 2016] La bambina che amava Tom Gordon di Stephen King [!]

labambinacheamavatomgordon

 

  • ed. Sperling & Kupfer, 1999
  • rating : 5/5
  • commento : best ever ! Strepitoso ! Mi ha tenuta incollata alle pagine, mi ha roso d’ansia e mi ha fatto versare lacrime sul finale. Bello, bello, bello ! Trisha McFarland è diventata uno dei miei personaggi preferiti.
  • note : comprato per pochi euro a una bancherella di Borgo Cavour, Treviso.

 

 

 

 

13 – [Apr 2016] Coraline di Neil Gaiman

coraline

  • Oscar Mondadori Bestseller
  • rating : 3,8/5
  • commento : Una lettura scorrevole e godibilissima, con alcuni picchi di tensione mica da ridere, ma sempre all’interno del magico contorno di una fiaba “per bambini” (*insertevilgrinhere*). Di quelle vecchio stile, s’intende, che ti facevano c****** sotto.
  • note : con illustrazioni di Dave Mckean; da questo libro il film d’animazione di Henry Selick

 

 

 

14 – [Apr 2016] Quello che Non Uccide (Millennium #4)  di David Lagercrantz

Quello che non uccide millennium 4

  • Ed.Marsilio, 2015
  • rating : 4/5
  • commento : Se l’avesse scritto Stieg, sarebbe da 5 stelle piene, ma devo ammettere che Lagercrantz ha fatto un buon lavoro. Non sempre solide le basi dell’argomentare, ma l’intreccio narrativo e i personaggi, alcuni in particolare, mi hanno tenuta avvinta alla storia, fino alla fine. Molto interessante il concetto di savant, il personaggio del bambino autistico e il suo rapporto con Lisbeth mi hanno smosso qualcosa dentro, durante la lettura. Ho sperato fino alla fine … E non sono rimasta delusa. Spero di ritrovare ancora Lisbeth e Mikael, nonostante tutte le polemiche… Lo so, sono una lettrice esigente ed egoista.
  • note : v. Quello che Non Uccide : l’eredità di Stieg Larrson :
  • un libro tira l’altro : L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello, di Oliver Sacks

 

 

15- [ Apr 2016]   Gente di Dublino di James Joyce

gentedidublino

  • Garzanti, 1976
  • rating : 3/5
  • commento : Stile eccelso, a mio parere, quello di Joyce. Al di là del realismo disperato che si respira nei suoi racconti in medias res, è nella voce del narratore che vedo il modello da imitare, da ammirare. Una prosa musicale, una costruzione impeccabile di frasi e periodi. Un architetto geniale. Un altro motivo per leggere Joyce è scoprire gli angoli oscuri e imperfetti della sua Dublino, i personaggi più fragili, più strani, e innamorarsene nonostante tutto, o forse proprio per questo “tutto”.
  • note : acquistato usato, a 1 euro, IBS di Treviso.

 

 

16- [ Apr 2016] Sotto il pavimento di Mary Norton

sottoilpavimento

  • Salani ed. Gl’Istrici, 1988
  • rating : 4/5
  • commento : Sono esterrefatta per come è “finito”. Cosa è successo in realtà agli Sgraffignoli ? Lo scoprirò nel prossimo libro della serie, suppongo ! Le descrizioni dei piccoli oggetti sono davvero brillanti. Mary Norton fa sognare, ha inventato uno stupefacente mondo in miniatura, del tutto plausibile, e ha messo in atto un vero e proprio incontro/scontro di civiltà, di generazioni, di pensiero, e se vogliamo, anche di genere.
  • note : preso in prestito. In inglese “The Burrowers“; v. Arrietty, 2010 (Studio Ghibli)

 

17- [ Apr 2016] Navi Perdute di Naomi J Williams [!]

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  • Neri Pozza, 2016
  • rating : 5/5
  • commento : un romanzo storico dai molteplici punti di vista, che mi ha coinvolta, incuriosita e rapita al punto da farmi pensare ai suoi personaggi anche quando avevo ormai chiuso il libro. Uno stile davvero interessante, che mischia sapientemente la cronaca storica alle vicende personali dei protagonisti. I racconti di viaggio ambientati tra seicento e ottocento, quando ancora la Terra serbava isole e rotte inesplorate, e gli strumenti di navigazione e in generale le conoscenze scientifiche non erano così progredite come lo sono oggi, sono tra i miei preferiti, da sempre, da che ho messo gli occhi su L’Isola del Tesoro. Questo viaggio non manca di peripezie tali da poterlo definire “un’Odissea”. Assolutamente consigliato agli amanti del genere !
  • note : bibliography ; altri scritti (storie brevi)

 

18- [ Apr 2016] L’Ultimo Cavaliere , (La Torre Nera #1) di Stephen King

ultimocavaliere

  • Pickwick, 2013
  • rating : 4/5
  • commento : “L’uomo in nero fuggì nel deserto, ed il pistolero lo seguì“. Mi ha confusa con i suoi contorti scenari, con le allucinanti evoluzioni di pensiero e azione. Non al punto da irritarmi. Mi ha anzi incuriosita, accendendo in me una fiamma ardua a spegnersi. Mi ha affascinata con le sue parole. Lo stile di King è superbo. Roland, Jack e l’Uomo in Nero ti incidono i loro nomi sulla pelle.
  • note : illustrazioni di Michael Whelan (1982); da questa serie di libri, il film con Idris Elba e Matthew McConaughey; 
  • un libro tira l’altro : Robert Browning – poemi e poesie (Childe Roland alla Torre Nera giunse)

 

 

19/20/21-[ Apr/Mag 2016] Città di OssaCittà di Cenere Città di Vetro di Cassandra Clare  (Shadowhunters – The Mortal Instruments #1,#2,#3 )

cittadiossa

  • Mondadori
  • rating : 4/5
  • commento : terminati i primi tre volumi della saga in un fiato. Davvero, in pochi giorni li ho divorati ! Ho deciso di fermarmi qui per il momento, per non guastarmi l’avventura in questo mondo altamente adrenalitico in cui tutte le leggende sono vere e … *porcaccia alla miseria Magnus Bane e Alec, ne vogliamo parlare !!?*. Cassandra Clare dipinge i suoi personaggi in modo brillante, e certo sa come far loro patire le pene dell’inferno …
  • note : consigliatomi, o meglio “ordinatomi”, da mia sorella Sara. Avevo in realtà già letto Città di Cenere molti anni fa, ma non mi ricordavo più certe scene e certi personaggi, quindi è stato un piacere sorprendente riprenderlo in mano e riscoprire certe cose. 
  • cose utili : una pagina di consigli di scrittura sul sito dell’autrice !

 

 

22-[ Mag 2016] Il Giorno che Scambiai Mio Padre con due pesci rossi di Neil Gaiman e Dave Mckean 

pescirossi

  • Mondadori, 2004
  • rating : 3/5
  • commento : una storiella divertente quanto assurda, su un bambino che per due pesci rossi da via suo padre. Un padre talmente immerso nel quotidiano, (la testa perennemente nascosta dalle pagine), che non si accorge di nulla fino alla comica conclusione. Dietro la risata, quindi, la riflessione. Tavole accattivanti, in pieno stile McKean.
  • note : letto in pochi minuti in biblioteca.

 

 

23- [Mag 2016] Hyperversum, (Hyperversum #1)  di Cecilia Randall [!]

hyperversum

  • Giunti, 2008
  • rating : 5/5
  • commento : una sera tempestosa, un variegato gruppo di amici, un gioco virtuale che ti trasporta nella Francia medievale. Un caso, o forse il destino, fa si che un fulmine li catapulti in un terrificante istante al 1214 d.C e li metta di fronte alla terribile realtà : giocare non per superare il livello, ma per sopravvivere. Questo libro mi fa desiderare che i suoi personaggi siano davvero esistiti, e che da qualche parte in questo universo ci sia un gioco che si chiama Hyperversum. Fantastico ! Un tuffo nella storia in compagnia di cavalieri coraggiosi e dame piene di risorse. Ian, Daniel, Martin, Isabeu, Guillame …non vedo l’ora di ritrovarli ne Il Falco e il Leone, il secondo volume.
  • note: preso in prestito, poi comprato, insieme agli altri due della trilogia (nuova edizione!!)

 

24 [ Mag 2016]-Mio fratello rincorre i dinosauri di Giacomo Mazzariol

miofratellorincorreidino

  • Einaudi Stile Libero, 2016
  • rating : 5/5
  • commento : uno di quei libri che ti fanno ridere ad alta voce, e versare più di qualche lacrima. Uno di quei libri che ti fanno emozionare e riflettere, che ti fan chiedere : “e io, che avrei fatto ?”. Un libro che parla di Giacomo, di Giovanni, e dello straordinario mesozoico che sta loro intorno. Consigliatissimo !
  • note : prima di leggere il libro, guarda The Simple Interview. 

 

 

 

 

25 [Mag 2016] – La Terra di Nessuno (Jolly Roger #1) di Gabriele Dolzadelli

laterradinessuno

  • scrittore indipendente – youcanprint.it – ebook Kindle
  • rating: 4,5/5
  • commento: Assolutamente consigliato ! Mi ha tenuto col fiato sospeso fino alla sua conclusione ( e oltre, dovrei dire …), e ormai sono troppo curiosa di sapere che cosa davvero nasconde Puerto Dorado e quale sarà il destino dei suoi abitanti. L’autore dimostra un affinato stile narrativo, e riesce a gestire senza troppi problemi i vari punti di vista. La cosa che ho trovato sorprendente è il non essere riuscita ad affezionarmi maggiormente a un personaggio rispetto ad un altro, ognuno di loro mi ha trascinato con sé attraverso il mare e la giungla, dandomi più di un motivo per seguirlo con acceso interesse. Si incappa in qualche insignificante refuso, e talvolta c’è un ripetersi di presentazioni, per quanto riguarda i personaggi che si ritrovano dopo parecchi capitoli, che mi ha fatto storcere il naso un pochino, altrimenti sarebbe perfetto. Detto questo, ho appena comprato il vol.2 !
  • note : ebook acquistato su Amazon. Della serie Jolly Roger – #2 : Le Chiavi dello Scrigno ; – #3 I Fratelli della Costa. In uscita il quarto volume, La Torre del Ribelle.

 

26 [Mag 2016]-Lo specchio del tempo di Silvia Devitofrancesco [!]

lospecchiodeltempo

  • autore indipendente : ed. cartaceaebook Kindle
  • rating : 4 /5
  • commento : L’ho letto in un pomeriggio. E questo, in definitiva, mi porta ad assegnare le quattro stelline. Mi è piaciuta la cornice storica, avrei addirittura apprezzato qualche riga in più di ambientazione. Le vicende di Herminia, del conte suo padre e di frate H. nella Bari duecentesca, e quelle di Erminia e di Michele ai giorni nostri, si riflettono l’una nell’altra in barba alla distanza temporale, grazie ad un misterioso manoscritto e ad un simbolico rosario : mi hanno trasportato senza resistenza fino al finale dolce amaro.
    La grandezza dell’esser madri, l’importanza di amare con coraggio nonostante le imposizioni sociali, la necessità di far agire il cuore, ogni tanto, abbandonando le paure costruite ad arte dalla nostra mente e cercando nella propria esistenza quella Gioia di vivere con la G maiuscola … Tutto questo trapela con chiarezza dalle parole della giovane autrice. Erminia sembra destinata a chiudere un percorso, a raggiungere un traguardo che alla sua “antenata” è stato negato. I personaggi del passato assomigliano tantissimo a quelli del presente, eppure ciò che rimane impresso ancor più profondamente sono le loro differenze, e il loro diverso destino.
    Insomma, una lettura davvero godibile, scorrevole, e affatto priva di importanti spunti di riflessione. Una trama e dei personaggi ben costruiti. In due parole : una bella storia.
  • note : ebook acquistato su Amazon.

 

27- Sette Minuti Dopo la Mezzanotte di Patrick Ness, soggetto di Siobhan Dowd, ill. di Jim Kay [!]

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  • Mondadori, 2012
  • rating : 5/5
  • commento : “Le storie sono indocili. Animali selvaggi che corrono verso direzioni imprevedibili“… Parto col dire che le illustrazioni di Jim Kay sono meravigliose, degne di lui. Un’edizione superba, da comprare a scatola chiusa. In quanto alla storia : quando capisci, è già troppo tardi. Il mostro ti ha catturato, e ti trovi a consumare le lacrime fino all’ultima riga. E oltre. 5 e lode.
  • note : preso in prestito, ma lo voglio a casa con me!. Galaxy Children’s Book of the Year. Uscita a breve del film A Monster’s Call, tratto da questo libro.
  • un libro tira l’altro : More than this, The rest of us just live here, Chaos (Patrick Ness); La bambina dimenticata dal tempo (Siobhan Dowd)

 

 

 *i libri letti a maggio non finiscono qui, ma se continuavo questo post non era più finito … Alla prossima !! Continue reading →

Neil Gaiman in conversation with Claire Armitstaid

Hay Festival (year 2015)

May, 29th – h 20.30, Telegraph Stage ; Hay-on-Wye , Wales

  • for further information on the Hay Festival click here
  • for more blog post about the Festival and my trip at Hay-on-Wye, the city of books, click here 
  • for the official interview, published by the Guardian, here

 

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Neil Gaiman joined Claire Armitstaid  on the Telegraph Stage. I was seated in the third line in front of the stage, and my heart was beating wildly. I had in my phone the ebook since february, but I bought the hardback copy of Trigger Warning only a few days before, and I had past my late evenings at Hay reading its short stories in the tent. So, I could not wait for this talk, I wanted to learn something new of the book that had me trapped and entertained so well in the past months. And, of course, I wanted to listen to the wise and charming mage of dreams and words that is Neil Gaiman.

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The conversation was immediately focused on Terry Pratchett, (who died on 12 march, last year). Neil loved to share the most exilaranting memories he built with his friend and co-worker of the fantasy realm. He talked about Terry as a magnificent grumpy;  a man with valours that believed humans being worthy of respect and honesty, and who did not forget nor forgive trachery. He was keen to put all of those whom had misbehaved or illtreated him in his Discworld series, as bad characters. Gaiman talked about this grumpy man full of irony and with a great curiosity of how things function or are done. He – said Gaiman – was a fantasy author with the brain of a Sci-fi author. And everyone reads his books.

Gaiman and Pratchett

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Neil recalled the year of Good Omens, he told us how this marvellous, funny book came to see the light – or for better saying – the publishers. One day Neil emailed Terry with the first five thousands words of the story, a fetus, really. At the time he was busy with Sandman and other things, and he didn’t imagine his mail would have been replied by Terry with a friendly phonecall : he was interested, yes, and why not writing this four-hands? … “I know what happens next!“, those were his words. Gaiman exposed how Good Omens was written, they write a part, they shared, revised and added some bits to the other’s part, and usually when Terry added at least one or two words to a Neal’s paragraph, it become 70% funnier. As demonstration, he read aloud a page or two of Good Omens (hardback copy  kindly offered by one guy of the public, and immediately signed!).  His voice has something of the ancient narrators, I think. I wanted just to close my eyes and listen with full attention. It was not an easy task for me, without the book open in my lap. Often, when I listen to an Audible performance in english, I help myself with a paperback or an ebook copy, just to understand every word. And, as Gaiman said, Terry loved to write about facts, he loved to write for smart people. Well, I consider myself sufficient smart for an Italian, but I need some time to get smart and well armoured with the english words, especially if I can’t read them, but only listen to. It was not a great problem. I listened, I laughed with the entire room and I also found what were the incriminated words. It was the delivery man passage :

“They’d come here to spoon, and on one memorable occasion, fork”

“DON’T THINK OF IT AS DYING … JUST THINK OF IT AS LEAVING EARLY TO AVOID THE RUSH.”

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Then Neil recalled the best memory he has of Terry Pratchett. [See here, it’s perfectly reported]

From this relationship between old friend and co-authors, Claire Armitstead has moved on to Trigger Warning, his new book (published last year on february, the 3rd ). It’s a collection of short stories, some old, some new. In the first pages of Trigger Warning the reader will find an explanation, an introduction, about how and when these stories has come to life. He did the same thing in The Ocean at The End of the Lane, and in other works, because when he was young and he wanted to know how the writers do their work, he would often read similar introductions in sci-fi novels. As a young writer myself, I can say that I love to read these intro, and that I find them extremely useful and in some ways …reassuring.

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Trigger Warning and American Gods

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my signed copy of Trigger Warning

 

Talking casually to the public on the Telegraph stage, Neil Gaiman teased us with the possibility of a TV serie for American Gods. It was the end of May, and we were thrilled  just by the idea, without know that a few months separated us from an official statement by Startz. Imagine me, jumping full of joy, now that the casting has begun ! Meanwhile, we can read Black Dog, the last story in Trigger Warning, a new adventure with Shadow Moon.

Trigger Warning – Short Fictions & Disturbances, is a wondrous collection of stories. Neil discussed the origin and the meaning of some with Claire, as I said.  The Man Who Forgot Ray Bradbury – is about memory loss and lost friends. A lot of Neil’s works are on the problem of memory (see also The Ocean at the End of the Lane). How it is possible to forget of a friend you were close to for years ? Who collaborated with you ? Who, per sè, was so known, so famous ?

The Return of the Thin White Duke is a novel he wrote many years ago for the American Vogue Newspaper, a tribute to David Bowie, which should have had two parts. But only one was written, and ultimately Neil was fine with it.

From the public one girl asked how much is different the final product from the starting idea. And one other asked : how do you know when to finish ? The answer really surprised me, because usually I have an idea of when and how my story has to conclude is journey. He said : “When I can’t play much further with words. When I am interested more in the next thing, the next project “.  One asked : “How do you do the writer?” And he smiled, even if this is a question he answered many times. “You write” he said, very kindly. “You plot an idea, and then write until it is finished. You send your works out. You let your friends read them and you send them online as an ebook, or you send them to a publisher”. It is all very simple, but each of those steps is a milestone for every writer. Exspecially the “finish things” part.

On the importance and the contribution of social media : Neil is very present on Twitter and other platforms (like facebook, tumblr and his blog). The Calendar Tales come from a project with his twitter followers. For every month they were asked to post some ideas/prompt/curious fact. He collected the most interesting and worked on them, untill they become 12 short stories. He read aloud – as we were at Hay Festival it could not be more appropiated – the July Story. Funny, people laughed while he was reading, and I laughed too, but the story itself is very sad. The end is moving, I cryed the first time I read it. I loved listening to Neil Gaiman. It was worth the journey.

@neilhimself asked: “What is the most unusual thing you have ever seen in July?”

@mendozacarla replied: “…an igloo made of books.”

 

Footnotes :

  • This report was in part written last year, during the festival. If you notice any error, be kind and report them, please, critics and comments are always welcome. I will write an italian translation as soon as possible. I recommend to you all the Neil Gaiman books and The Sandman comics. I have yet to finish Good Omens and to start the Discworld series by Sir Terry Pratchett, and I can’t wait to read his books, seriously !
  • New release by Neil Gaiman : “The View from the Cheap Seats : selected Nonfiction”
  • You can read and listen to the July story and all of the others of the Calendar Tales project, narrated by Neil himself here
  • Pictures and fan arts are not mine, and I will cancel them imediately if required. I claim credits only for the two photos of my signed copy of Trigger Warning.

 

 

 

 

 

 

 

Bacheca Avvisi : Reviews II e Blog Tour Books

Buonasera, cari bibliofili !

Questo breve post per avvisarvi che sul menù qui sopra potete ora trovare una sezione intitolata Reviews II, perché effettivamente il primo elenco di recensioni non era più tanto scorrevole. I libri letti e commentati dalla sottoscritta nel 2015 li troverete, (prima o poi, ve lo giuro !), tutti lì, e approfitto dell’occasione per ricordarvi che se qualcuno di voi volesse suggerirmi ulteriori letture, resto con le orecchie ben aperte !

L’ELENCO DELLE RECENSIONI DISPONIBILI :

LE PROSSIME RECENSIONI :

  • Luglio 2015 : The One Plus One, di JoJo Moyes
  • Agosto 2015 : Il Visconte Dimezzato, Le Città Invisibili, di Italo Calvino
  • Settembre 2015 : Prima del Solstizio d’Inverno, di Silvia Marchesini
  • Ottobre 2015 : Chi Teme la Morte : la profezia di Onye, di Nnedi Okorafor

Lovingbooks

A breve si aggiungerà al menù anche un’altra sezione, dedicata alla mia attività per  Blog Tour Books. Avete dato un’occhiata al nuovo sito e alla pagina facebook ? Io ve lo consiglio caldamente, è piena di iniziative volte a promuovere libri e autori molto interessanti !! Al momento, proprio per preparare il prossimo Blog Tour, sto leggendo su WattPad il libro “Ti Va di Rischiare?” (La Serie del Rischio, Vol.1) di Irene Pistolato, che avrò l’opportunità di intervistare per voi ! Lo trovate anche qui, su Amazon. Invece, il cinque dicembre, parte il Blog Tour dedicato al libro di Federica Martina, A Causa Tua, nella mia wish list già da un po’ !

    

Inoltre, la mia carissima collega e amica Sonia di Solo 1 Altra Riga, per festeggiare i tre anni del blog ha ideato un fantastico Giveaway, pieno di premi, messi a disposizione da ben ventiquattro autori !

Io mi sono iscritta, e sono qui  con le dita incrociate … Perchè non andate a dargli un’occhiata ? 😉

 

Bene, e così vi lascio, torno al mio romanzo ! Il National Novel Writing Month non mi darà modo di essere molto presente qui su Lovingbooks, ma ho quasi pronto per voi un articolo sulla conversazione di Neil Gaiman e Claire Armitstead, avvenuta in occasione dell’Hay Festival di questo maggio, a cui come sapete ho avuto la fortuna di poter partecipare . Si è parlato di Terry Pratchett e dell’ultima raccolta di racconti scritta da Gaiman, Trigger Warning, (consigliato, lo sto terminando e mi è piaciuto assai ! ).

A presto !

Neil Gaiman and Chris Riddell

Neil and Chris
29th May 2015, 11.30 a.m. – Tata Tent, Hay Festival

I smell of rain. I have found a seat near the stage, and I can see quite well. Neil Gaiman and Chris Riddell have to arrive, yet. I have to tell, I am freezing. But I am also so excited ! Tata Tent is full of people. I suppose this is the measure of success. Angie and Catherine couldn’t make the Starlight Stage full together, and that was a smaller hall. (Now. This statement is not to say they aren’t great. Or that they are less good. I like them a lot, as you can perceive from my last post. But Neil Gaiman is like Mum Jo and Uncle Stephen. Or Killer George. The Kings & Queens of writers. Like, for the actors, Cillian Murphy versus Robert Downey Jr. They are both great, but you just can’t win over RDJ. And, for the love of Merlin in a pink bermuda, I love Cillian Murphy ! I need to watch Peaky Blinders as soon as possible!. End of the rant.)

29 May 2015, 16.00 p.m. – Riverside Camping, Hay-on-Wye

I am finally restored, under my tent. The sun is shining, and my heart is a warm, wild, beating creature. The “interview”, or for better saying, the conversation between Neil Gaiman and Chris Riddell – with the (small) support of Daniel Hahn – was spectacular.

Those two really had their way in entertaining the public. £9 well spent, I should say. They have talked a lot about The Sleeper and the Spindle, a short story written by Neil and brilliantly illustrated by Chris, that has its beginning with the wedding of Queen Snow White. It’s impressive, the twist that Gaiman has produced in this story. At the very start of the discussion, he felt the need to explain himself, (it seemed to me like an apologetic introduction, so usual in the past, but I could be wrong). He told us about how old are stories and faerie tales like these two, and how many times and in how many ways they have been retold and rewritten. For example The Sleeping Beauty in Perrault‘s variant has a second part that we usually don’t remember in these retellings, because it simply has not encountered people’s favor, nor in the past, nor today. So it’s like that : some stories are to be retold and reshaped in many forms, some others are just forgotten. What about Cinderella and its Chinese origins, Ye Xian, or Yeh-Shen  with the golden slippers ? The small feet of Cinderella are a telling detail. Chinese admired small feet in girls, in the way an European probably would have looked to legs, or breast. Like other loved stories, that of Cinderella has travelled centuries and continents. So the golden slippers became glass shoes in Perrault’s tale. Neil reported the mistranslation* of the french term vair, in verre : the fur slippers of the medieval age have changed, apparently for an error, in glass ones. “And aren’t glass shoes ridiculous!?” said Gaiman, among the general laughter of the Tata Tent.

A lot of other things have changed between one version and another, through mouths and pens. It is something that need, to be well explained, of an 800-pages-long book* from my History of Popular Traditions exam, if you wish to go deep in the ancient phenomenon of retelling. Something that nowadays touches another phenomenon, in my point of view, that of fan-fictions.  There are fans that write new stories taking from stories and characters they love,  reshaping them and inventing new characters, sequels and prequels, and then they publish their works online, for their fandom to read, to love, to hate, to judge, to critic, to transform, to reinvent. Then there are well-known authors, like P.D. James, that write actual books taking from unforgettable classics, and that’s the case of Death Comes to Pemberley, a thrilling sequel of  Pride&Prejudice ! Many are the faces and the means of retelling a loved, popular story. It’s something that happens a lot.

So yes, Sleeper and the Spindle is a magic, dark retelling of Snow White and The Sleeping Beauty, with a different ending, or better, with the fanciful imagination of what could be happened after the Happily Ever After. “It is not to affirm that my story is the best version” said Gaiman. Just, this short story, like many other variants*, has its right to be written, and the people have the choice : what to remember and what to forget.    

The Sleeper and the Spindle

Chris Riddell, seated at his right, was not a silent spectator. While Gaiman was talking, he showed to us the book, with its beautiful illustrations. Then he told his opinion about his work as an artist and illustrator, and about the Sleeper and the Spindle. He is, in my opinion, very funny, a nice man and a great artist. He has been perfectly good at taking every possible space in the conversation and sometimes he has directed the attention on new topics.

They talked about what it means to work together, as writer and illustrator. They recounted some funny anecdotes about their past, and the work relationship they have built , so that many times Neil send Chris some new story, or description, and Chris send some new designed character to Neil (as for Fortunately, The Milk).

fortunately, the milk 

Chris said : “my work is to take the space that has been left blank by Neil, that space between lines without words, and elaborate from there. Mostly, it is about taking that little detail that makes the bigger picture. It’s a joy to find these details when I read a new story to illustrate, and the curious thing about illustrators is that we don’t find the same details, and that we can work in very different ways on the same project, but still, I always find the beauty and the inspiration I need watching others works“.  He made the example of Dave McKean, another great artist that often works with Gaiman; author, among other things, of the illustrations for the US version of The Graveyard Book,  The Wolves in the Walls, Coraline, all by Neil Gaiman. I could feel the sincere admiration for him and his colleagues.

He noted the incredible amounts of illustrations that in the years have been published for Alice in Wonderland. 150 years of illustrations for this classic story. All of them very beautiful, stunning retakes on the same concept, (minus the Johnny Deep – Mad Hatter , he said – laughter -).

Then, Neil Gaiman came back to The Sleeper and the Spindle. He answered a question about the absence of princes, men that save the day. It is like this, he said, because he wanted to tell a story with a strong and independent woman. So, at some point, when the dwarves are embarrassed, and I will not say when, the Queen takes the lead, again. And she kissed a Sleeping Beauty… No spoiler. I will laugh to anyone who will shout out at the scandal for that kiss. Oh joy…

kiss

Nothing to say, the illustrations are beautiful, amazing. I was a little sad, I could not buy the book there, (I had just bought The Graveyard Book, which I love, and Trigger Warning*, the new book of short stories by Neil Gaiman, I was alone in Wales, and my wallet was screaming in pain, literally starving),  or else it would be now in one of my bookshelves, signed.

Questions were many and interesting.

The audience took Gaiman & Riddell to recalled their worst work. Neil said it was the Duran Duran biopic, first and last commitment he has done for money only. ‘‘I spent three months writing a book that I would not like to read, then the company failed. I lost money, and time. I learned to never ever do something for the only sake of money“. Chris recalled a set of illustrations for a Japanese class of English. He needed the money, too. And as he talked, he began to drawing the frog-girl in manga style, protagonist of this English workbook. The pencil in his hand was moving without hesitation, fluid and precise black lines emerged on white paper. “Last week I received an e-mail from Japan, they ask me permission to reprint the book.” he said, and he was laughing, still slightly embarrassed.

One child asked why Coraline’s hair were blue in the movie, and black in the book. Neil answered sweetly that he was happy of this change, and that it was a last-minute decision of the director Henry Selick, in the making of the movie.

A girl asked one last question, about the women, independent and strong, that have inspired Neil Gaiman. The answer was well-known, because he told many time that his editor and his wife are the women in question. I was expecting it, really, nonetheless it was not so good for me the feeling that he has been leaded to talk about his wife. (I love infinitely Amanda Palmer as a person and as an artist, but that question was so obviously unidirectional …).

All in all, it was a funny, interesting and inspiring conversation. As a want-to-be writer with a want-to-be illustrator for sister, it was a pleasure listening to two professional discussing about their works. I put myself in a hour long queue, with frozen feet in still wet shoes, just to thank them in person. Again, thanks for the dreams and the inspiration, Mr. Gaiman. Thanks for the kindness and thanks because when I confided you my ambition, my own dream, you haven’t laughed, nor with you mouth, nor with your eyes, but you gave me some serious advice.

Neil Gaiman and Chris Riddell have said goodbye with a juicy news : they are working on a new story of Odd*, with Chris illustrations ! (*happydance*)

Infact, today, in Mr Riddell’s Tumblr – Sketckbook, I found these revealing sketches !!!

for more, see : Sketchbook, tumblr blog of Chris Riddell, with daily lives, funny and entertaining sketches ! Click on the pic, go go go !!!  

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notes :
*The mistranslation of the french term ‘vair‘, fur, that became ‘verre‘, glass, as it was reported for decades, is apparently false. For more, see : World Wide Words : Glass Slippers
*variants : is a technical term for the many retellings of a classic folk story, or fairy tale. So you can read the Grimm variant of Cinderella, Aschenputtel, with the elder stepsister that cut off her toes in order to fit the slipper, but you have to know that there are many other variants that diverge from it. Or Little Red Riding Hood variants.  For more, see : Folklore and mythology Electronic Texts .    
*Storia del Folklore in Europa by Giuseppe Cocchiara 
*Trigger Warning contains, among others stories, Sleeper and the Spindle, obviously without illustrations.
*You can find an Odd and the Frost Giant version illustrated by Chris Riddell that will be published on 8 September 2016. I think that at Hay Festival Neil and Chris were talking of a different, original story of Odd, that has yet to be written.
 

Hay Festival !

Howdy !

Many things happened since the last time I wrote here. Maybe you didn’t even notice the new reviews and Themes first post !  If this is the case, click the follow links  ! [Neverwhere/Nessun Dove; The Changeling/Il Bambino Scambiato; Gala Cox e il Mistero dei Viaggi nel tempo; A Single Man/Un Uomo Solo; La ricerca della felicità/ The Pursuit of Happyness]

Salve !

Sono successe tante cose dall’ultima mia puntata qui. Forse non vi siete nemmeno accorti delle nuove recensioni e del primo post nella sezione Themes*! Se questo è il caso, cliccate nei link qui sopra !

Torno or ora da una settimana pazzesca in Galles, più precisamente nella città dei libri, Hay-on-Wye.

UK map

Questo piccolo paesino vicino al confine con l’inghilterra, (tanto da essere stato in passato diviso in due zone, una gallese e una inglese), è il regno incontrastato di Richard Booth, autonominatosi King of Hay nel 1977. E’ a lui che si deve l’incredibile quantità di libri presenti in ogni angolo della cittadina. Un paradiso per ogni lettore, dai collezionisti ai cacciatori di prime edizioni, dai bibliofili agli esperti bibliotecari, che sapranno quando comprare un buon libro di seconda mano e quando invece starne alla larga. Trovo che la  Richard Booth Bookshop sia una delle librerie più belle, impossibile non fermarsi tra i suoi scaffali, anche se solo di passaggio.

E’ stato un viaggio in solitaria il mio, organizzato con pochi mesi d’anticipo, risorse risicate, abbondantemente rimpinguate dall’ entusiasmo. La sola idea di incontrare e sentire parlare autori che stimo da anni mi ha messo le ali ai piedi !

Un’esperienza unica e indimenticabile, passeggiare tra le vecchie case di pietra, le strette stradine, e gli scaffali delle sue innumerevoli librerie, (più di trenta, sparse per tutto il centro città); fermarsi a sbirciare tra gli honesty bookshops, specie quello del castello seicentesco;Visitare le librerie mi ha fatto una buffa impressione. Avevo quasi la sensazione di trovarmi in biblioteche vecchie e polverose, poi giravo l’angolo e vedevo scaffali e tavoli di ultime novità. Quasi mi girava la testa. Mi mancava il fiato. E’ come partecipare a una caccia al tesoro, entri, giri e non sai cosa potrai mai trovare nascosto in mezzo a tutti quei volumi con rilegature e copertine che hanno il triplo dei tuoi anni. Ci sono libri da 50 pence, e ci sono libri da 270 sterline. Triplicate per cento, per mille, la sensazione che abitualmente provate, o voi che vivete di libri, nell’entrare in una normale libreria, all’IBS o alla Feltrinelli ad esempio, e avrete un’idea di come mi sono sentita io.

Ma Hay-on- Wye non è solo “libri”. Visitare la città e i suoi dintorni significa anche passeggiare e fare trekking lungo il Wye Riverside, o perdersi attraverso l’Offa’s Dike Path, con le sue antiche cattedrali, i castelli, i cavalli selvaggi, le pecore al pascolo, i sentieri lunghissimi. E’ ammirare il verde delle colline e il cielo in continuo mutamento nel Brecon Beacons National Park;  è scoprire le vetrine di antiquari e rilegatori, di pub come l’Old Black Lion, che ha più di quattrocento anni, e di cianfrusaglie tra le più eccentriche e bizzarre che mi sia mai capitato di vedere. Hay-on-Wye, Y Gelli in cymraeg ( gallese), è un borgo antico e pacifico che sa riservare delle sorprese, e che improvvisamente a maggio si riempie di macchine fotografiche, automobili, passaporti da tutto il mondo.  Compreso il mio.

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E altrettanto unico è stato partecipare agli eventi organizzati dall‘Hay Festival di quest’anno. Non sapete cos’è l’Hay Festival? Il corrispettivo in Italia probabilmente lo troviamo nel Salone del Libro di Torino.

Bill Clinton definì l’Hay Festival come il “Woodstock della mente”: un’ autentica kermesse letteraria e culturale immersa nel verde, con incontri e conferenze di autori e personalità tra le più conosciute, su un range di argomenti estremamente variegato. C’era ad esempio Kazuo Ishiguro a presentare The Buried Giant, il suo nuovo romanzo, capace di dividere in due lettori affezionati e critica; c’erano studenti e ricercatori di famose università, come Cambridge, a parlare di come il linguaggio dia forma alla personalità di ognuno di noi; c’era Alan Bennett, che ha parlato del suo breve romanzo ‘La Signora nel Furgone’, pubblicato nel 1999, già opera teatrale, ora  trasposta in un film di Nicholas Hytner, che vede la straordinaria Meggie Smith nei panni della scorbutica quanto straordinaria Miss Sheperd. C’erano Angie Sage, Chaterine Fisher, Neil Gaiman e Chris Riddel, che hanno discorso di storie vecchie e nuove. C’erano Stephen Fry e Jude Law per il famoso evento di lettura pubblica con testi tratti da Letters of Note.

C’erano laboratori di disegno e illustrazione per grandi e piccoli, scrittura e recitazione. C’erano storici e ambientalisti. E c’era Bear Grylls a parlare di sopravvivenza nelle situazioni più catastrofiche, come sempre.

Sul sito della BBC potrete vedere la programmazione di diverse interviste realizzate durante il festival. Se siete residenti nel Regno Unito potrete anche ascoltare alcune registrazioni.  Purtroppo non potrò raccontarvi nel dettaglio tutti gli eventi, ma ho scritto il resoconto di quelli a cui ho potuto/voluto partecipare, quelli che mi interessavano di più come lettrice e fan appasionata. Nei prossimi giorni quindi pubblicherò un articolo per ognuno dei seguenti appuntamenti :

26 maggio 2015, 4 p.m. : Angie Sage and Catherine Fisher – Starlight Stage – £ 5.00

29 maggio 2015, 11.30 a.m. : Neil Gaiman and Chris Riddel – Tata Tent – £9.00

29 maggio 2015, 8.30 p.m. : Neil Gaiman talks to Claire Armitstead – Telegraph Stage – £8.00

30 maggio 2015 7.00 p.m. : Amanda Palmer – Telegraph Stage – £8.00

IMG_20150530_152614IMG_20150528_173331autografo Angie Sage

World Book Day … in the UK !

I was a little confused and surprised this morning, when I opened my pc and found Twitter in a book fever ! This calendar thing is curious, isn’t it? Every nation can decide its own date to celebrate whatever it needs to be globally celebrated. In the UK today is

#WorldBookDay

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… and I was very happy to discover this wonderful celebration. Firstly because I love books, obviously ! Secondly, because I love the United Kingdom. And thirdly  … because all over the world people are tweeting, posting bookish status and talking about books, and they dress up as the characters they love, and they READ ! So, in a certain  way, we can talk really about a global celebration, even though this is a national one. Everyone, in every part of the earth connected by internet, feels in need to share their love for books, today. They are not waiting for the 23rd of April. Or May. I opened this blog because for me every day is dedicated to books, to reading and to writing stories, to share emotions and opinions about them. When all over the world this kind of book fever happen, it doesn’t matter why, or when, or who. It’s always good. And I love it ! So thank you guys, thank you, today I feel part of something big.

I’m Italian, but seen what I’ve just written, I want to celebrate in the best way I know, with three lists :  #amreading, #toread, #justread !

Lovingbooks

I. I am reading :

Trigger Warning : Short Fictions and Disturbances by Neil Gaiman 

Gala Cox : il mistero dei viaggi nel tempo by Raffaella Fenoglio

The Changeling / Il bambino scambiato by Kenzaburo Oe 

The Chemistry of Tears by Peter Carey

Grey Mountain by John Grisham 

 II. To read

Anansi Boys and Good Omens by Neil Gaiman

The Golem and the Jinni by Helene Wecker

The Earthsea cycle by Ursula K. Le Guin

Looking for Alaska by John Green

Carry On, Landline and Attachments by Rainbow Rowell

The land of painted caves (Earth’s Children #6) by Jean M. Auel 

III. Just Read

American Gods by Neil Gaiman

The Legend of Sleepy Hollow by Washington Irving 

The Art of Asking by Amanda Palmer

The Ocean at the End of the Lane by Neil Gaiman

Nuova recensione …

di Francine van Hove

… E per farmi perdonare della lunga lunghissima assenza, “raddoppio” !!

Mesi sono passati dalla lettura dei primi due volumi della serie sul detective privato londinese Cormoran Strike di Robert Galbraith,  e mi ero ripromessa di scriverne qui, come faccio ‘quasi’ sempre con i libri che mi sono piaciuti. Ebbene, finalmente mi sono decisa a mettere mano alla tastiera e a spolverare questo mio piccolo angolo di web.

Pensavo che molti di voi nel frattempo si fossero dimenticati  della mia esistenza, e invece noto con sorpresa un aumento di flusso nelle visite. Non dovrei sentirmi in colpa, in fondo ho aperto questo spazio per fini egoistici, per ricordare alla me stessa più vecchia cosa avevo provato leggendo questo o quel libro. Per avere nuovi stimoli da chi mi legge (si, avete capito bene, io vi sfrutto, aspetto i vostri consigli !). Una sorta di diario di bordo, nel mare della letteratura, insomma, con molte note personali ai margini. Eppure … Un mio proposito per questo nuovo anno era quello di essere più costante nella pubblicazione dei post e delle recensioni qui su Lovingbooks, e più assidua come lettrice. So che WordPress è un pentolone pieno di sorprese e meraviglie che aspettano solo di essere pescate. Nel modo giusto, nel momento giusto, con la dovuta attenzione. Un altro mio proposito era quello di tradurre in inglese ogni mio testo, cosa che farò con calma a partire dai prossimi giorni. Se qualcuno volesse darmi altre indicazioni o consigli può farlo in un commento qui sotto ! Nel frattempo, forse avrete già notato il widget di Goodreads che ho inserito qui a lato : lo aggiorno continuamente, quindi potrete tenere d’occhio i nuovi titoli, e farvi un’idea di cosa troverete (a breve?) nel blog. Quest’estate mi sono lasciata conquistare da Grisham, (per Natale mio padre mi ha regalato Grey Mountain, to read!),  Jojo Moyes e John Green, in autunno ho scoperto gli audiolibri, mi sono iscritta al servizio di Amazon, Audible, e ora nella mia libreria digitale conto dieci nuovi acquisti, molti dei quali firmati dalla magnetica voce di Neil Gaiman. Adoro Neil Gaiman. Potrei vivere a pane e Neil Gaiman.

Cos’altro ? Ah, sì, La Parola Contraria di Erri de Luca ! Una vicenda che mi ha colpito moltissimo, la sua, e che mi ha spinto ad approfondire la conoscenza di quello che è uno dei massimi autori italiani della nostra contemporaneità. Sola Andata e Il Peso di una Farfalla sono altre due sue brevi ma intense opere che ora figurano nel mio bagaglio emozionale e cognitivo.

Tra gli audiolibri di non fiction, Amanda Palmer con il suo The Art of Asking. Penso che prenderò anche la copia tradotta in italiano, è un libro che merita di essere raccomandato e prestato a più non posso.

Ora sto leggendo : molta molta poesia. Parleremo anche di questo. Amo scriverla, amo leggerla, amo scoprirla. In questo momento Emily Dickinson mi fa compagnia coi suoi Silenzi, la mia stanza profuma di Fiori del Male, e tra una fermata e l’altra dell’autobus mi diletto con l’Antologia di Spoon River. Quali sono i vostri poeti preferiti ? Cosa consigliereste a un poeta apprendista, o a un novello lettore di poesie ?

Stamattina, per chiudere il cerchio ‘nuove letture’, ho aperto uno dei libri che da un po’ di giorni attendeva nella mia libreria, nello spazio ‘acquisti recenti’. Gala Cox e il Mistero dei Viaggi nel Tempo, di Raffaella Fenoglio. In un baleno mi son ritrovata al quarto capitolo, piena di entusiasmo e interesse, perciò mi sa che a breve salterò fuori con una sua recensione…

Voglio parlare anche di un paio di ‘autori indie‘, passatemi il termine, che mi hanno contattato gentilmente su Twitter per chiedermi se volevo leggere le loro opere. Ebbene, il massimo rispetto per loro, alcuni si sono rivelati essere niente male ! Voglio citare fin da subito TL Vargus e Tim McBaine con il loro Fade to Black. Per chi sa l’inglese, è un consiglio spassionato quello che vi do, leggetelo, saprà sorprendervi e divertirvi !

Approfitto di questo post adesso non solo per avvisarvi della nuova pubblicazione, (che trovate nell’indice Reviews),ma anche per fare gli auguri a tutti voi, lettori e autori,  con la promessa di avere più cura di questo spazio e della vostra immancabile partecipazione.

Insomma, un bel po’ di cose fermentano nella mia pentolaccia, abbiate ancora un po’ di pazienza e vedrete …

Grazie in anticipo a chi leggerà e lascerà traccia del suo passaggio !