Wrap Up – Giugno 2020

Giugno è iniziato nelle maglie della fantasia e della spiritualità ed è proseguito con racconti di vita più o meno biografica. Si è chiuso con un saggio che è stato come un pugno in faccia, con la scritta pugno sulle nocche.

1. GUNA di Masi e Nigraz [@simonepontieri]
Pubblicato da Edizioni NPE. Un racconto grafico che mi ha deliziato con le sue magnifiche illustrazioni, ma ha anche generato curiosità e molte domande sulla Teoria dei 10 Mondi. 4,7/5

2. LA CITTÀ DI OTTONE di S.A. Chakraborty. Anteprima Mondadori @oscarvault. Il primo libro della trilogia di Daevabad, con atmosfere da Mille e una Notte e una platea di personaggi dipinti in sagace chiaroscuro. Avvincente! Troppe descrizioni superflue rischiano però di appesantire la narrazione e come la maggior parte degli YA si profila all’orizzonte un triangolo amoroso che Renato Zero liberaci. Per saperne di più leggete la recensione completa 4,5/5

3. UNA DONNA di Annie Ernaux. Pubblicato da L’Orma Editore.
Una scrittura così non l’avevo mai assaporata. È affilata come una lama da macellaio, precisa e puntuale come il proiettile di un cecchino professionista. Mi ha ospitato nelle case e nei paesi di sua madre, intrecciando sapientemente la memoria biografica alla storia sociale. Una splendida scoperta, recupererò quanto prima le altre opere di questa autrice. 5/5

4.GLI INCONVENIENTI DELLA VITA di Peter Cameron, (di cui leggerò Un giorno questo dolore ti sarà utile). Edito Adelphi. Dopo un inizio pieno di dubbi e inciampi, la lettura del racconto LA FINE DELLA MIA VITA A NEW YORK si è rivelata profonda e interessante. Il dolore trasuda nell’esistenza del protagonista, purtroppo incapace di superare il trauma di un grave incidente da lui causato. Il suo compagno e una sua cara amica tentano senza riuscirci di trascinarlo fuori da questo stato, che forse potrebbe cambiare solo abbandonando New York e ricostruendosi altrove. 3,7/5 // Il secondo racconto, DOPO L’INONDAZIONE, anche grazie al p.o.v in prima persona davvero riuscito e alla traccia di altre tematiche, mi ha coinvolto e affascinato molto più. 4,8/5

5.POSSIAMO SALVARE IL MONDO, PRIMA DI CENA di Jonathan Safran FoerGuanda editore. Un pugno in faccia di cui abbiamo davvero bisogno condito di necessaria, quanto condivisa, autocritica. Leggetelo! 4,9/5 -> meriterebbe un 5 pieno solo per l’importanza, ma risulta ripetitivo in certi punti.

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